Un libro che sazia, in tutti i sensi! Sazia il corpo, sazia l’anima… Accarezza e ridesta la memoria e, intanto, ti mette un gran appetito, ti sprona a riassaporare sensazioni perdute, a sperimentare nuovi, antichi piatti. È tutta una girandola di sentimenti e di sapori, di acciughe salate aperte con il pollice, di pignatte e “coperchi” da banda, di vacche e formaggi, di gesti affettuosi “… una generosa fetta di gorgonzola… l’aiuterò a disfarsi (nella polenta) con qualche lieve pressione della forchetta…”, di costumi da bagno improvvisati, di allegre, competitive pisciate, complici asparagi e asparagi. E mentre leggi, ti arriva dalla cucina tutta la fragranza di una bagna càuda in preparazione, e dolcissimo ti è in essa il naufragare. Un avvocato e un farmacista! Chi dei due è il più alchimista?
Giorgio Conte