Atti rogati a Sassello dal notaio Giacomo di Santa Savina (1321-1324)

15,00

COD: ISBN: 978-88-6195-286-7 Categorie: ,

Dettagli del Libro

Formato

17×24

Pagine

176

Publisher

Impressioni Grafiche

Edizione

I ed -novembre 2018

L'Autore

Piana Toniolo, Paola

nata a Vicenza e laureata presso l'Università degli Studi di Genova in Lettere Moderne con una tesi in Paleografia Latina, ha al suo attivo diversi volumi di edizione documentaria che riguardano tutti la storia locale. Numerosi i suoi studi apparsi su riviste specializzate locali e nazionali.

Gli atti notarili che vengono qui presentati permettono di conoscere la vita sociale ed amministrativa di un possedimento strategicamente importante come Sassello che, nelle mani di Brancaleone Doria e poi dei suoi discendenti, aveva consentito alla famiglia di esercitare il suo dominio su una vasta area omogenea alle spalle di Savona, base di un potere territoriale utilizzabile nel contesto della conflittualità interna del Comune genovese del tempo.

Cassano di Bernabò, nipote di Brancaleone, con l’assistenza del podestà Antonio Mariono e del notaio Giacomo di Santa Savina, aveva guidato la trasformazione del luogo, che, pur dominato ancora da un’attività agricola e particolarmente castagnativa, si andava aprendo ad un’economia più ricca e diversificata, nella quale gli interessi del signore e quelli dei maggiorenti locali si andavano coordinando.

Gli atti coprono il periodo storico che va dal 1321 al 1324, periodo del quale sono note in generale poche testimonianze per località marginali come è sempre stato considerato Sassello, e che in questo caso ci permettono di trarre dall’ombra e dare il dovuto rilievo ad una sede che in realtà ebbe allora un peso determinante nella storia doriana dell’Oltregiogo.