Teleki Pal (uno scritto semi-serio), i nazisti obesi e Dubcek

illustrazioni di Patricia Prochazkova

10,00

COD: ISBN: 978-88-6195-207-2 Categoria:

Dettagli del Libro

Formato

14×21

Pagine

pp. 168

Publisher

Impressioni Grafiche

Edizione

I ed – maggio 2016

L'Autore

Bonimba

pseudonimo di Francesco Verrina Bonicelli

Budapest, 3 aprile 1941, Pal teleki, primo ministro ungherese da due anni, si suicida dopo avere lasciato un drammatico ed eloquente messaggio. È la fine di una vicenda umana in cui si rispecchia la vicenda storica del suo paese nel periodo tra le due guerre mondiali.

L’impegno di governo di Teleki era iniziato nel primo dopoguerra quando la neonata repubblica era stata fortemente penalizzata dal punto di vista territoriale dai trattati parigini ed intere popolazioni di lingua ungherese erano rientrate sotto la sovranità dei paesi confinanti.

Il suo progetto politico, rivolto a giungere ad una revisione dei trattati e alla ricomposizione della storica “grande Ungheria”, matura effettivamente tra il ’39 e il ’40 in concomitanza con l’annessione tedesca della Cecoslovacchia e l’invasione della Polonia. La Germania hitleriana appoggia le istanze magiare ma presenta il conto ottenendo un’alleanza organica con Budapest.

L’invasione italo-tedesca della Jugoslavia fa maturare il dramma: Teleki, nazionalista ma anti-tedesco, si rende conto del pericolo di quell’abbraccio mortale ma si sente altresì impotente a fermare le conseguenze. Da qui la scelta finale di un uomo “controvento”, trascinato nel turbine di una delle più drammatiche fasi della storica “questione balcanica”: confini mobili, mosaico inestricabile di lingue, etnie e religioni, pressioni delle maggiori potenze europee, arretratezza socio-economica, nazionalismo feroci.

Uno scenario che ancora oggi lascia vedere le sue fratture e le sue tensioni.