Torcetti per il commissario
Indagine ad alto tenore di zuccheri
Fredo aveva aspettato un minutino poi anche
lui aveva suonato un campanello, a caso.
– Chi è? –
– Cirio. –
E subito, come d’altronde si immaginava, si
era sentito lo scatto della serratura che apriva
il portone.
Fredo l’aveva già collaudato più volte questo
sistema; bastava che dicesse “Cirio”, che ovviamente
non era il suo cognome, e tutte le donne
aprivano la porta all’istante, vuoi per la pubblicità
che per anni avevano sentito, vuoi per lo
sconfinato amore femminile per i pelati!
Torino. La vita di Fredo trascorre tranquilla nella sua routine, tra l’appuntamento fisso al bar, i battibecchi con la moglie un po’ bigotta e il desiderio di scrivere un libro… magari una storia d’amore… o, perché no, un giallo…
Ma a volte la realtà anticipa la fantasia soprattutto quando il passato, quello che portiamo ben custodito dentro di noi, si presenta proprio sulle scale di casa…