è vissuto a cavallo di due secoli con un bagaglio di esperienza, sviluppata in oltre 60 anni di attività professionale in campo doganale, imprenditoriale nel settore marittimo e diplomatico nella veste di Console Onorario, tanto ricco di ricordi, testimonianze e racconti da poterne distribuire a piene mani.
Il protagonista è un uomo laborioso e responsabile, però amante del bello, ricco di passionalità e intenzionato ad opporsi all’inclemenza del tempo, stimolando il proprio sex-appeal. Lo aiutano in questa impresa la lunga esperienza, la cura del proprio aspetto e l’istintivo “savoir faire” ed, infatti, riesce ad assaporare a lungo il piacevole gusto di amare e di essere amato, anche nella forma residua concessa dall’età avanzata.
Da gentiluomo, comprende però come sia doveroso condividere il profumo dell’amore con la propria compagna di vita per percorrere assieme, e serenamente, quel che rimane del lungo “viale del tramonto”. Anche se non rivela più il sapore passionale della gioventù, emerge la sensazione del reciproco appagamento, ed anche della fuggevolezza delle occasioni e dei piaceri, colti o perduti. L’uomo teme la morte, ma non l’anzianità perché il ricordo più caro è l’ultimo, anche se nella mente rimangono indelebilmente scolpite tutte le esperienze amorose, dal primo all’ultimo bacio.